Il distretto di Ismayilli, situato nel nord del paese, faceva parte dell’Albania caucasica dal IV secolo aC. Qui, in cima alla montagna più alta, ci sono le rovine di una fortezza medievale. La sua costruzione è attribuita a Dzhavanshir, sovrano del VII secolo dell’Albania caucasica.
Il monumento storico più famoso e importante di questa regione è la Torre della Vergine (VII-XII secolo) – una struttura difensiva situata in cima alla ripida montagna vicino al villaggio di Khanagah.
Oltre agli azerbaigiani vivono anche altre nazioni e gruppi etnici. Ad esempio, nel famoso villaggio azerbaigiano di Ivanovka, ci sono i discendenti dei Molokan che sono stati reinsediati dalla Russia. E nel villaggio di Lahij, situato sulle rive del fiume Girdimanchay, a 1200 metri sul livello del mare, vivono i Tat.
L’arte del rame di Lahij, così come l’arte di produrre kyalagai, sono entrambi nella lista rappresentativa dell’UNESCO del patrimonio culturale immateriale.
Shamakhi è un’antica città dell’Azerbaijan, capitale del regno di Shirvan, patria dello stato di Shirvanshah e una delle più belle città dell’est. La patria di Khagani, Nasimi e Mirza Alakbar Sabir, era, dalla metà del XVIII secolo, il centro del khanato di Shamakhi.
La natura unica, il clima temperato e le sorgenti minerali naturali conferiscono a questo distretto una bellezza speciale. Una delle cime preferite degli alpinisti, Babadag, è qui.
Il luogo più popolare di pellegrinaggio per i turisti è il villaggio di Pirkuli, situato a 22 km dal centro del distretto, a 1400 m di altitudine. Ci sono opportunità qui per sciare in inverno e in estate.
Il più grande osservatorio astrofisico in Azerbaigian e nel Caucaso si trova anche nel villaggio di Pirkuli. L’ Osservatorio Astrofisico di Shamakhi chiamato Nasi al-Din al-Tusi è dotato dei più moderni impianti e ospita uno dei più grandi telescopi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) con uno specchio di 2 metri.
L’insediamento alpino di Lahij, situato nel distretto di Ismayilli, è un monumento originale dell’antica arte urbana e architettonica. Si ritiene che la leggendaria corona di Monomakh, indossata per secoli dagli zar russi, sia stata fabbricata qui. Lahij divenne particolarmente famoso per la fabbricazione di coltelli e utensili in rame, decorati con motivi incisi.